4- Ad ogni Musulmano è Data Facoltà di Godere di Quello che la Terra Offre all'Uomo
4- Ad ogni Musulmano è data facoltà di godere di quello che la terra offre all'uomo
Allah l’Altissimo dice infatti: "Egli è Colui che vi ha fatto remissiva la terra: percorretela in lungo e in largo, e mangiate della Sua provvidenza. Verso di Lui è la Resurrezione."
(Interpretazione del Corano 67, Sura Al-Mulk, La Sovranità, v.15)
5- Il diritto di dirigere e di occupare posti di responsabilità nella società, a patto di esserne degni e capaci.
L'Islam considera infatti che permettere ad uno indegno di assumere una responsabilità sociale come un crimine, una slealtà che indica la fine del mondo. Il Profeta Mohammed (pace e benedizioni su di lui) disse: "Se la lealtà scompare, sarà la fine del mondo." Gli domandarono "Come scomparirà?" Rispose: "Quando i problemi e le loro soluzioni saranno di competenza degli incompetenti, aspettatevi l’Ora del Giudizio Universale." (Bukhari n° 6131)
L'Islam non comporta che vi sia un’autorità religiosa e gerarchie di intermediari; anzi l’Islam ha come fine quello di abbattere le gerarchie e gli intermediari tra Allah ed i Suoi servi. Allah l’Altissinmo dice: "Non appartiene forse ad Allah il culto sincero? Coloro che si prendono padroni all'infuori di Lui [si giustificano dicendo]: «Li adoriamo solo perché ci avvicinano ad Allah»." (Interpretazione del Corano Sura 39, Az-Zumar, I Gruppi, v.3)
Ma Allah ha chiarito che questi intermediari sono creature e non hanno nessuna utilità: "In verità coloro che invocate all'infuori di Allah, sono [Suoi] servi come voi. Invocateli dunque e che vi rispondano, se siete sinceri!" (Interpretazione del Corano, Sura 7, Sura Al-A'râf , v.194):
Dunque l'Islam ha stabilito che il rapporto con Allah debba essere un rapporto diretto: il fedele si rivolge direttamente ad Allah, Lo prega e Lo invoca senza alcun intermediario. Allah dice: "Chi agisce male o è ingiusto verso sé stesso e poi implora il perdono di Allah, troverà Allah perdonatore, misericordioso." (Interpretazione del Corano, Sura 4 An-Nisâ', Le Donne, v.110)
Nessuno può detenere di potere fare da intermediario tra i fedeli ed Allah; il potere di legiferare appartiene solo ad Allah. Allah l’Altissimo dice infatti:"Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all'infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico." (Interpretazione del Corano Sura 9, At-Tawba, Il Pentimento o la Disapprovazione, v.31)
Il Profeta Mohammed (che la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) disse: "In verità non li adoravano, ma quando decretavano loro una cosa lecita, la consideravano lecita e quando vietavano loro un'altra, la consideravano vietata." (Tirmidhi n° 3095)