La Casa della Mia Gloria
La Casa della Mia Gloria
Leggiamo in Isaia i versetti: Sorgi e risplendi, perché è giunta la tua luce, e la gloria del Signore brilla sopra di te (Isaia 60:1) E confrontiamolo con quanto è scritto nel Corano: O tu (Muhammad) che sei avvolto nel mantello, alzati e ammonisci, e il tuo Signore magnifica (Corano LXXIV. Al-Muddaththir, 1-3) Le tenebre ricopriranno la terra e l’oscurità le nazioni, ma sopra di te risplenderà il Signore e la Sua Gloria si manifesterà sopra di te (Isaia 60:2) L‟avvento del Profeta Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui) corrispondeva ad un periodo di oscurità spirituale: il mondo aveva dimenticato l‟Unicità di Dio come era stata insegnata da Abramo e da tutti gli altri Profeti, incluso Gesù (pace su tutti loro). I popoli (i gentili) cammineranno alla tua luce e i re allo splendore che emana da te (Isaia 60:3) Gira intorno gli occhi e guarda: tutti costoro si sono radunati e vengono a te... (Isaia 60:4) In meno di 23 anni, l‟intera Arabia fu inificata sotto la bandiera “non c‟èdivinitàeccetto Allah e Muhammad èil Suo Messaggero” ...Si riverserà sopra di te la moltitudine della gente del mare e le schiere dei gentili verranno a te (Isaia 60:5) In meno di un secolo l‟Islâm si diffuse in Spagna in occidente, ed in India e Cina in oriente. Il nordafrica, il cuore dell‟Impero Cristiano (dei gentili) abbracciò l‟Islâm. Cammelli numerosi ti copriranno, ed i dromedari di Madian e di Efa; tutti verranno da Saba, portando oro e incenso, e annunzieranno le lodi del Signore (Isaia 60:6) Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaioth ti serviranno, saliranno ben accetti sopra il Mio altare, per glorificare la casa della Mia Gloria (Isaia 60:7)
Le divise tribù di Kedar (dell‟Arabia) furono unite da Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam). “La Casa della Mia Gloria” si riferisce alla Casa di Allah, alla Mecca, e non alla Chiesa di Cristo come dicono alcuni commentatori Cristiani. È un fatto che i villaggi di Kedar (l‟attuale Arabia Saudita) comprendano l‟unico paese al mondo che è sempre rimasto impenetrabile a qualsiasi influenza da parte della Chiesa. Restino aperte le tue porte sempre, né di giorno, né di notte siano chiuse, per far venire a te la moltitudine dei popoli, con i loro re alla testa (Isaia 60:11) La Moschea che circonda la Sacra Ka‟bah a Mecca è sempre rimasta aperta giorno e notte da quando fu liberata dagli idoli dal Profeta Muhammad (sallAllahu „alayhi waSallam), 1400 anni fa. I re come i sudditi vanno al Pellegrinaggio.